Quanto dura la memoria di un elefante...

Smart working, coworking,mobilità ordinaria volontaria,incentivi tecnici,perequazione, piante organiche...

Nazionale -

 

Apprendiamo dai comunicati di quelle sigle che hanno sottoscritto il CCNL FC e pertanto siedono alla contrattazione, che serve più forza al tavolo delle trattative...

Oggi richiedono più che mai il Vostro sostegno.

La domanda nasce spontanea: cosa dovrebbe cambiare rispetto al passato??

Sinceramente ci viene da piangere.... e spieghiamo il perché.

Una memoria da ELEFANTE

Il più grande mammifero vivente ha una capacità mnemonica elevata; gli studiosi sostengono che gli elefanti sono in grado di ricordare per molto tempo un’offesa, un maltrattamento, un torto ricevuto e oltre ciò ricordano perfettamente e, ripropongono in modo costante, i lunghi percorsi di migrazione a cui sono costretti per provvedere al loro sostentamento.

Ebbene, cosa c'entra l'elefante con le questioni del Ministero dell'interno?

Alcune sigle sindacali osano scrivere che anche l'impegno della perequazione sia stata una loro conquista!!

A saltare sul carro dei vincitori tutti sono bravi!!

La verità assoluta è  che si è trattato della conclusione vincente e naturale di una lunga battaglia combattuta dalla USB nelle piazze, attraverso interrogazioni parlamentari, facilmente riscontrabili, e una petizione che ha raccolto migliaia di adesioni, ovvero

un lungo e costante lavoro di coinvolgimento dei lavoratori dei ministeri a riparo di una palese sperequazione durata per anni.

Noi vorremmo che tutti i lavoratori dei Ministeri, per una volta, conservino una memoria da elefanti!

Una memoria che gli permetta di ricordare i torti subiti, le offese ricevute nel corso di lunghi anni in cui le differenziazioni economiche, seppur a eguale lavoro, hanno creato amministrazioni di serie A e amministrazioni di serie B, i maltrattamenti derivati da una concezione politica, (artefice una stampa complice e pennivendola) che li ha bollati come fannulloni, condannando una parte di loro a salari più poveri.

Vorremmo che questa memoria li aiuti a ripercorrere i sentieri attraverso i quali questa importante vittoria è stata ottenuta ricordando chi, attraverso questi sentieri, li ha accompagnati con la presenza fisica (i presidi sotto Funzione Pubblica); la interlocuzione politica che ci ha permesso di presentare due interrogazioni parlamentari; l’utilizzo dei mezzi informatici che ci ha permesso di informarli costantemente e di raccogliere migliaia di adesioni poi inviate ai ministri di riferimento.

Così come, in tempi non sospetti avevamo già scritto, di fronte ad una vittoria palese, si sono scatenate subito alcune organizzazioni sindacali che, proprio per nascondere in questi lunghi anni agli occhi dei lavoratori la loro pressoché totale indifferenza alla questione, tentano di rivendicare il loro ruolo nella vicenda e sminuire quello dell’unico sindacato che costantemente ha tenuto sotto pressione con decine di iniziative le controparti politiche e amministrative.

Quindi, a cosa può servire una memoria di elefante per i lavoratori dei ministeri?

Serve a respingere queste forme di sciacallaggio sindacale, dove chi non ha mosso un dito per porre fine a una sperequazione vergognosa, oggi pensa di potere cavalcare la testa dei lavoratori.

Serve a ricordare che le lotte sono lunghe e possono avere percorsi complicati ma che se praticate possono portare a vittorie importanti.

Auguriamo, in particolare per queste elezioni RSU, a tutti i lavoratori, di avere una memoria da elefante perché nel muoversi, anche lentamente, non ci si dimentichi mai che solo chi lotta può vincere.

Inoltre c'è da tenere presente che le sigle sindacali firmaiole stanno incontrandosi con l'amministrazione in merito al nuovo regolamento Smart working e coworking: nessun miglioramento  in vista.

Quella che dovrebbe essere una modalità alternativa di effettuazione delle mansioni lavorative, continua ad essere una gentile concessione di Prefetti e Questori,  dove i giorni di lavoro agile vengono drasticamente ridotti, lasciando mano libera ai dirigenti sulla concessione o meno di quel che in altre amministrazioni è riconosciuto utile per le esigenze lavorative e i lavoratori stessi.

Inoltre il recente bando sulla mobilità ordinaria, di cui abbiamo chiesto una sospensione, sta creando caos e incertezze fra i colleghi a causa di palesi incongruenze fra presenze in servizio, dotazioni organiche e quant'altro.

A distanza di quasi 2 anni, nessuna liquidazione per gli incentivi tecnici, così come non si parla di elevate professionalità.

Ma è possibile che la situazione del nostro Ministero sia talmente peggiorata che si sia pericolosamente arrivati ad UN PUNTO DI NON RITORNO,  come già prospettammo al ministro Piantedosi?

Quanto ancora sarà possibile tollerare e sopportare certe situazioni ormai generalizzate nei nostri uffici?

Non è forse questo il momento di passare DALLA RABBIA ALL' AZIONE?

Dando maggiore forza alla USB, l'unico sindacato che dimostra di essere dalla parte giusta,  quella dei lavoratori.

Scrivici per segnalazioni o quant'altro all’indirizzo mail: interno@usb.it

 

In allegato BozzaRegolamentoLavoroAgileProposta27marzo2025.

USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno