Nel popolare gioco di carte Tressette, si definisce partita “con il morto” quella nella quale manca un giocatore (si gioca in 2 o in 4) e si supplisce con uno virtuale, il morto, le cui carte sono gestite dal mazziere.

Ci sono diverse possibili applicazioni di questa suggestione alla penosa e grottesca situazione del tavolo sindacale, che vede l’esclusione delle sigle non firmatarie del vergognoso CCNL Funzioni Centrali 2022-24.

Il morto è un’Amministrazione pavida e con il fiato corto, che dopo tre mesi di tentennamenti ed evidenti imbarazzi, non trova quella briciola di coraggio per riconoscere a tutti i sindacati almeno informazione e confronto, come deciso dal Ministero della Giustizia e disposto da alcune innovative sentenze.

Il morto sono i sindacati gialli, più tronfi e burocratici che mai, pronti a lucrare ancora alle spalle dei lavoratori che hanno tradito con la loro vergognosa svendita di salario e diritti.

Il morto è soprattutto la democrazia, svuotata di ogni effettività e ridotta ad un simulacro.

Basta vedere lo stallo in cui si permane in ordine a diverse criticità che noi abbiamo voluto rappresentare ai vertici e non solo di questo Dicastero (vedasi allegato).

Ci pare di capire che le sigle firmatarie non hanno uno straccio di piattaforma politica – aspettano la bozza datoriale di CCNI -.

Noi di USB rivendichiamo l’aumento del fondo, per la perdita di salario mentre i firmatari cianciano di sperimentazione della finta settimana corta.

I lavoratori presenteranno loro il conto da pagare per l’incapacità e la subordinazione alla controparte.

USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno

 Contrattazione_integrativa_sullo_smart_working__e_diritti_negati_._Tutela_della_salute__della_famiglia__.pdf  ( missiva del 19.05/2025)