USB Interno INCALZA

LA PREFETTURA U.T.G. DI BARI

E

IL MINISTERO DELL’INTERNO

FINALMENTE

AMMETTE

CHE CHI E’ IN SMART WORKING

❌NON DEVE POSSEDERE IL GREEN PASS!❌

(in allegato riscontro al quesito )

Finalmente, dopo che più volte abbiamo sollecitato l’amministrazione a riconoscere quel che era scontato e banale, e cioè che il famigerato green pass serve solo per accedere al luogo di lavoro, così come sancito dall’autorevole parere del Garante della Privacy, un risultato è arrivato.

La Prefettura U.T.G. di Bari il 22 novembre aveva scritto in una nota relativa alle Istruzioni Operative sul lavoro agile, che “ i non vaccinati potranno svolgere attività lavorativa da remoto solo nel caso siano in possesso di certificazione verde in corso di validità”.

A seguito di nostra nota di protesta, dopo aver dato atto dell’uso improprio del termine “ non vaccinato”,  la Prefettura U.T.G. di Bari ci comunicava di aver formulato apposito quesito al Ministero, in merito al possesso di Green Pass per lavorare da remoto….

Ieri è giunta la risposta al quesito, che potete leggere in allegato, che ovviamente riconosce che il possesso del green pass serve SOLTANTO per accedere al luogo di lavoro.

Siamo consapevoli che in questo periodo di ricatti e aggressione ai lavoratori, si tratti di un risultato minimo, ma questo dimostra che reagire pazientemente ai soprusi è possibile.

A proposito di attacchi, ci è giunta sempre nella stessa giornata di ieri notizia di due  sigle sindacali della Polizia di Stato che, nei loro comunicati, lamentano la disparità di trattamento in merito all’obbligo vaccinale cui è sottoposto il Comparto Sicurezza.

Perché il personale dell’Amministrazione Civile è escluso dall’obbligo vaccinale pur lavorando talvolta negli stessi ambienti della PS, si chiedono le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato?

1) Forse perché non appartiene al Comparto Sicurezza, bensì a quello delle Funzioni Centrali?

2) Forse perché gode di altro status giuridico ed economico e svolge differenti funzioni?

3) Forse perché il lavorare gomito a gomito con la PS dipende dal fatto che negli uffici, a 40 anni dalla riforma della PS, esistono ancora circa 20.000 operatori di polizia sottratti ai servizi d’istituto?

Difendere i propri diritti di fronte all’obbligo vaccinale imposto dal governo Draghi,

non può e non deve coincidere con l’avventarsi contro i diritti altrui.

In questo caso più che mai, mal comune NON è mezzo gaudio.

La solidarietà fra lavoratori è un’altra storia….

Lasciamo a voi ogni altra considerazione.

USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno