A soli 12 giorni dalla scadenza fissata dal Ministro Zangrillo, l’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento della Funzione Pubblica, si accorge che la piattaforma Syllabus necessitava di un indispensabile intervento volto a garantire la coerenza della logica sottesa al calcolo delle ore di formazione fruite sulla piattaforma con quanto espressamente indicato nella Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione del 23 marzo 2023 in materia di formazione.

Il 19 dicembre 2024 la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, ha così regalato a tutti i famigerati pubblici fannulloni d’Italia, una drastica decurtazione delle ore di formazione di corsi già frequentati sulla piattaforma Syllabus, piattaforma realizzata dal Formez con fondi del PNRR al fine di rendere un po' più produttivi i fantozziani impiegati pubblici …

Il Natale 2024 nel Ministero dell’Interno è così trascorso con Syllabus, incertezza e caos generalizzato!

Richieste di chiarimenti, colleghi esasperati, colleghi disperati, colleghi che hanno appreso della direttiva della formazione solamente tramite le lamentele riportate nei vari gruppi social. Telefonate, email, instant messaging, sms … Nessuno al ministero dell’interno sembra aver avuto il tempo di pensare al caro vecchio Babbo Natale, questo 2024.

Fortunatamente l’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento della Funzione Pubblica, con nota recante ad oggetto «Funzione di calcolo delle ore di formazione svolte sulla piattaforma Syllabus. Allineamento con il report discente delle ore di formazione. Chiarimenti» è stato così “umano” da invitare i referenti unici della formazione, tra cui anche quello del Ministero dell’Interno, a non considerare le ultime modifiche apportate all’algoritmo del calcolo delle ore di formazione. Ma abbiamo il timore che l'incertezza continuerà a regnare sovrana, in mancanza di una presa di posizione più chiara e determinata da parte della nostra amministrazione: il personale non può pagare le conseguenze dell'incertezza tecnica e della disorganizzazione permanente di cui non ha alcuna responsabilità. 

Vedi in allegato la corrispondenza citata