USB: segnalazioni eclatanti in ordine alla violazione delle indicazioni operative per la applicazione del lavoro agile al Personale della Prefettura UTG di Varese.

Roma -

 

Appare indispensabile comunicare alle SS.LL. che presso la Prefettura UTG di Varese, contrariamente agli accordi individuali di smart working, già stipulati in esecuzione del Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione 8 ottobre 2021 ed in applicazione delle circolari di questo Dipartimento, n. 63277 del 14 ottobre 2021 e n. 64416 del 20 ottobre 2021, le stesse non siano mai state notificate al personale tutto e né tantomeno risulta  mai  stato avviato il confronto con le RSU e le organizzazioni sindacali territoriali presso questa Sede.

È bene ricordare che, con la circolare pubblicata sul sito web:www.funzionepubblica.gov.it, il Ministro per la PA e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, per quanto di competenza, hanno rappresentato la necessità di utilizzare ogni strumento utile a diminuire le possibilità di diffusione del virus, ivi incluso il lavoro agile, sensibilizzando le PA ed i datori di lavoro a fare ricorso  a tutti gli strumenti di flessibilità.

A completare il quadro che disciplina il lavoro agile, le “Linee guida” elaborate dal Ministro per la PA,  previo confronto con le OO.SS., sulle quali  è stata acquisita l’intesa con la Conferenza unificata lo scorso 16 dicembre, nonché il Contratto collettivo sottoscritto da ARAN e le parti sociali il 21 dicembre scorso, come concordato con i sindacati nel Patto dell’Innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale siglato a Palazzo Chigi il 10 marzo 2021, hanno individuato caratteristiche, modalità, limiti e tutele del lavoro agile.

Nell’ambito di tale quadro regolatorio, ciascun Ufficio DEVE a proprio cura organizzare in modo flessibile la propria attività lavorativa, lasciando invariati i servizi resi all’utenza,programmando il lavoro agile con ampia flessibilità mediante rotazione del personale su base settimanale, mensile o plurimensile, anche modulando sulla base dell’andamento dei contagi e delle contingenze relative ai propri dipendenti  ( come nel caso di quarantene brevi da contatti con soggetti positivi al coronavirus ) tenendo conto che la prevalenza del lavoro in presenza potrà essere raggiunta anche nella media della programmazione plurimensile.

De facto questa Amministrazione, in applicazione della circolare n. 1680 del 11/01/2022, ha ritenuto che nell’ambito di una programmazione da gennaio a marzo 2022, la prevalenza del lavoro in presenza possa essere assicurata mediante lo svolgimento in media, da parte di ciascun lavoratore, della prestazione lavorativa in modalità agile fino ad un massimo di 10 giorni al mese.

Tutto ciò premesso e considerato, questa USB PI – Ministero dell’Interno , richiede l’autorevole intervento degli Organi in indirizzo affinché venga ripristinato il diritto dei Lavoratori in merito alla coerenza applicativa delle norme centrali da parte di tutti i Dirigenti a qualunque titolo di livello periferico.

Inoltre, ad ogni buon fine si richiede di conoscere allo stato attuale quanti sono i lavoratori che sono in servizio e quanti svolgono l’attività lavorativa da remoto e quanti degli stessi, tra la sede principale e quella distaccata, si trovano in quarantena obbligatoria per aver contratto l’infezione da SARS-CoV-2.

Non ti sta bene? Candidati con noi!

...certo, l'USB non è un sindacato come gli altri: è fatto di gente onesta, tenace, che non si arrende alle ingiustizie, che lotta, che è solidale, che non si svende nè si vende, che crede fermamente nella difesa dei diritti di cittadini e lavoratori. Che si batte da sempre per la difesa dei servizi pubblici.


Se ti riconosci in questi valori, starai bene insieme a noi.


Candidati accedendo al modulo online >>> usb.it/candidati oppure inviamdo una email a candidati@usb.it o contattarci 06 -762821.

 

USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno