USB PI MINISTERO INTERNO - Non Sottoscrive Accordo FUA anno 2019 ex AGES e ex SSPAL.
Al MINISTERO INTERNO
Dipartimento Politiche del Personale
dell’Amministrazione Civile e per le Risorse
Strumentali e Finanziarie
Ufficio IV – Relazioni Sindacali
In premessa ricordiamo che il personale in questione, proveniente dalla soppressa Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali (ex AGES) e dalla soppressa Scuola Superiore per la Formazione e la Specializzazione dei Dirigenti della Pubblica Amministrazione Locale (ex SSPAL) in tutto meno di 140 persone, è inquadrato in sezioni speciali del ruolo del Ministero dell’Interno.
In base agli accordi proposti, in considerazione del fatto che le risorse aggiuntive destinate a detto personale provengono da fonti esterne al bilancio del Ministero dell’interno, verranno destinate agli interessati, come FUA 2019, quote medie unitarie molto superiori a quelle attribuite al restante personale dell’Amministrazione civile dell’Interno.
Alla data odierna il numero di lavoratori ex AGES ed ex SSPAL in servizio risulta diminuito rispetto al momento in cui avvenne il transito nel Ministero dell’Interno.
Questa O.S. in linea con le posizioni assunte nel passato, reputa ancora questo sistema di valutazione e le modalità di erogazione dei premi che ne conseguono, tutt’altro che efficace e funzionale all’efficienza e produttività dell’amministrazione.
Sarebbe auspicabile che alla base dello stesso processo, ci fosse un equilibrio di sostanza e meno disparità di trattamento all’interno dello stesso Ministero Interno al fine unico di far rientrare in maniera equa e con la medesima opportunità di carriera il personale tutto di questa Amministrazione.
Sosteniamo che per poter governare il processo del sistema e le risorse economiche assegnate al fondo unico di amministrazione, sia necessario disporre di un adeguato fabbisogno del personale oltre che di un rilancio alla formazione che risulta più che mai indispensabile per raggiungere gli obiettivi generali di efficienza della moderna P.A.
Come USB PI MINISTERO INTERNO riteniamo che la gestione delle risorse correlata al FUA debba essere utilizzata in egual misura per tutti, perché a parità di diritti e di opportunità di carriera di tutto il personale, se vi sono delle risorse, dovrebbero essere spalmate per tutto il personale civile dell’Amministrazione dell’Interno. Dovrebbe essere perseguito un utilizzo comune delle risorse economiche per un percorso formativo generalizzato, da non confondersi con le progressioni economiche, di tutto il personale transitato e non in questo Dicastero.
Questa O.S. intende rappresentare a questa Pregevole Amministrazione, la voce dei territori periferici, ove più volte i colleghi hanno formulato il seguente quesito: “ come mai all’interno dello stesso Dicastero vi sono colleghi appartenenti alla medesima Area e profilo giuridico - che però negli anni sono riusciti a percepire premialità di gran lunga maggiori e con opportunità di carriera sempre diverse?”.
Inoltre, a parere della scrivente O.S,, sarebbero necessari più che mai accordi di contrattazione integrativa, centrati sull’esclusivo sviluppo formativo del personale, mirati al valore di una programmazione triennale -con la presenza di step intermedi- nei periodi di valutazione di riferimento relativi agli anni futuri ( 2021-2022 e 2023).
Una progettazione delle attività formative, pertanto, costruita come momento iniziale di un processo di cambiamento e di acquisizione di consapevolezza fondato sul fabbisogno qualitativo e quantitativo delle potenzialità delle risorse umane, fondamentale per la realizzazione di un nuovo programma di governo e di politiche del personale del ministero dell’interno, tendenti a rimuovere metodi e sistemi “invasivi” orientati a dinamiche non bilanciate ed equilibrate delle risorse, così come originariamente pensate dal legislatore per favorire e premiare l’accrescimento delle competenze professionali e di innovazione organizzativa, adattati alle capacità gestionali della dirigenza e non viceversa al personale ad esso assegnati, con criteri non misurabili, astratti e poco gestibili validi soltanto ad alimentare atteggiamenti di frustrazione e di rifiuto della valutazione.
In questo modo, è del tutto evidente che tale limite determina un “deficit”, e di conseguenza una situazione di criticità nella quale la retribuzione erogata diviene tendenzialmente indifferente alle finalità preposte di efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali, per nulla correlato alla performance ed ai processi di innovazione organizzativa, e in via prioritaria alla nuove assunzioni e relativi bandi di concorso, per rafforzare lo sviluppo di un modello di amministrazione più evoluto ed avanzato.
La USB P.I. MINISTERO Interno è convinta (come vuole il principio di ragionevolezza) di “MODERNIZZARE” la struttura organizzativa del Ministero dell’Interno, investendo sul capitale umano, sulla sua formazione e professionalizzazione, favorendo la continua crescita (premi e meriti) di tutto il personale civile dell’amministrazione civile dell’interno VERSO L’ALTO!!
Ai fini della sostenibilità di tale nuovo programma e di misura dell’efficienza organizzativa interna della sede di contrattazione integrativa e delle risorse finanziarie disponibili per il risultato di un’aggregazione organica di tutto il progetto di cambiamento,questa O.S. non sottoscrive Accordo FUA anno 2019 ex AGES e ex SSPAL.
Aggiungiamo anche che, in materia di principio di uguaglianza, della parità dei rapporti di lavoro, di divieto di discriminazione sui luoghi di lavoro e di rispetto universale delle leggi, sarebbe consigliabile mettere al centro dell’attenzione il rispetto e la dignità del personale dell’Amministrazione Civile dell’interno, costituendo una base evolutiva della Amministrazione dell’Interno.
Solamente lo sforzo di una partecipazione attiva e unita sarà in grado di sviluppare un’opportunità tanto per l’amministrazione quanto per tutti i lavoratori e i destinatari dei servizi.
USB Pubblico Impiego - Coordinamento Nazionale Ministero Interno