TUTELE LAVORATORI FRAGIILI.

Nazionale -

Il Coordinamento Nazionale USB PI MINISTERO INTERNO trasmette di seguito la recentissima circolare ministeriale per la tutela dei lavoratori fragili. Riteniamo che le dovute osservazioni prodotte prontamente alla data del 31 marzo scorso da parte di questa O.S. al Sig. Ministro (che si allegano alla presente) abbiano dato un impulso per fornire queste nuove disposizioni urgenti relativamente alla sorveglianza sanitaria eccezionale - Decreto-legge 24 marzo 2022, n.24 per il superamento delle misure di contrasto della diffusione dell'epidemia da COVID19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

Disposizioni, tuttavia insufficienti! 

Questa O.S. vuole precisare che questa già provata categoria di lavoratori è stata forzatamente costretta a tornare in presenza per una inettitudine dell' Amministrazione ed è capitato ancora che gli stessi colleghi abbiano dovuto prendere continuativamente e cumulativamente  i 24 giorni possibili nel trimestre (aprile-maggio-giugno) per il lavoro agile.

Altro che garantire i lavoratori fragili…!

Il lavoro agile alcuni lavoratori non l’hanno proprio iniziato e hanno continuato e continuano tuttora a lavorare in presenza mettendo a rischio la propria salute!

Esattamente il contrario di quanto avrebbe dovuto essere garantito secondo questa circolare!!

Come fanno a tirare avanti questi colleghi, (che oltretutto andrebbero protetti più degli altri),  adesso che è terminata l'autorizzazione al 31 marzo e per di più non c’è stata per una settimana alcuna proroga oppure normativa integrativa e chiarificatrice in merito?

Evidetemente ci si arrangia con grandi sacrifici, arrivando perfino ad utilizzare le proprie ferie , se non addirittura o a rimanere piuttosto in isolamento per possibile infezione da Covid, come viene suggerito dagli stessi medici di famiglia per tentare di tutelarli.

A tal proposito esprimiamo scetticismo riguardo al periodo: " In attesa che il medico competente esprima il giudizio di idoneità".

De facto, il medico competente deve fornire esclusivamente indicazioni al datore di lavoro (cit. della stessa circolare) per adozione di soluzioni maggiormente cautelative per la salute del lavoratore.

Dunque, ci viene da domandarci: "quale giudizio di idoneità spetta al medico competente"?

La norma relativa ai lavoratori fragili non lo prevede, ma, giusto per completezza, dispone da parte dei datori di lavoro in maniera esclusiva la sorveglianza sanitaria eccezionale.

Pertanto sicuramente l'Amministrazione sta tentando maldestramente di temporeggiare, ma a nostro parere rimane una circolare fumosa ed anche restrittiva per questa categoria di lavoratori.

Vi invitiamo qualora ne abbiate necessità a contattarci scrivendo ad interno@usb.it


USB PI - Coordinamento Nazionale Ministero Interno