Ritiro immediato dei DPI (dispositivi facciali FFP3) in distribuzione e informativa ad horas a tutto il personale

Napoli -

 

Come ampiamente riportato dai mezzi di informazione, la Procura della Repubblica di Gorizia ha disposto il sequestro di circa 250 milioni di mascherine FFP2 e FFP3.

Le suddette mascherine, di provenienza cinese, acquistate dalla struttura dell’ex-commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Arcuri e distribuite alle Regioni,  sono risultate non conformi alle normative vigenti e pericolose per la salute.

Orbene, in data odierna la scrivente O.S. ha fatto presente alla dirigenza dell’Ufficio Polfrontiera Marittima di Napoli che tali mascherine, e precisamente quelle denominate Wenzhou Leikang filtrante Ffp3 senza valvola EN 149, prodotte dalla Wenzhou Leikang Medical Tecnology Co. Ltd, sono nella disponibilità di codesto ufficio e pertanto distribuite al personale come Dispositivi di protezione individuale.

La USB ha chiesto di provvedere immediatamente a interrompere la distribuzione delle mascherine sopra specificate, emanando nel contempo apposita disposizione scritta a tutto il personale al fine di informarlo ad horas della non conformità delle stesse, bloccarne l’impiego e ritirarle dalla circolazione, nella più che probabile evenienza che esse siano in possesso e utilizzate dal personale dipendente.

Si è chiesto inoltre di dotare il personale di adeguati DPI in sostituzione di quelli non conformi.

MENTRE ALTRI FANNO CHIACCHIERE, PER USB INTERNO   LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO E’ IL PIU’ IMPORTANTE DEGLI OBIETTIVI.

 

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