Il Coordinamento Nazionale USB PI Interno ha rilevato dall’esame della bozza del regolamento lavoro agile 2023, poche sostanziali  difformità rispetto all’impianto tuttora in utilizzo anche se è bene evidenziare le diffuse resistenze all’applicazione del predetto istituto contrattuale che, nonostante la sua contrattualizzazione, viene ancora correlato alla pregressa situazione emergenziale.

Due integrazioni in ordine al pregresso regolamento.:

1) rilevazione periodica sull’andamento del lavoro agile (art. 15 del regolamento) che appare fissato in due anni, e  2) la verifica delle attività che potranno essere svolte in modalità agile (art. 5,) che sarà effettuata non più ogni anno ma ogni due anni.

Abbiamo ritenuto di fondamentale importanza proporre alcune integrazioni in ordine alla bozza del regolamento lavoro agile nell'interesse esclusivo della categoria dei lavoratori tutti: come i titoli di preferenza per l'assegnazione del lavoro agile ed anche di prevedere la presenza fisica al momento della sottoscrizione dell’accordo individuale da parte di un rappresentante dell’organizzazione sindacale a cui conferisce mandato o da un rappresentante della RSU, etc...

Alleghiamo la bozza del regolamento e le sopracennate osservazioni, riservandoci di fornirvi eventuali ulteriori novità a seguito del previsto incontro.

Vi terremo aggiornati

USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno