vecchia PROCEDURA DI CONCILIAZIONE DELLA performance INDIVIDUALE - LINEE GUIDA SECONDA FASE

Roma -

 

vecchia PROCEDURA DI CONCILIAZIONE DELLA performance INDIVIDUALE    

 

 

LINEE GUIDA  - SECONDA FASE – per tutto il personale area funzionale  Terza – Seconda – Prima che non condividendo la valutazione attribuitagli dal valutatore di seconda istanza, siano interessati ad avviare la procedura di conciliazione presso il preposto Consiglio di Conciliazione quale Organo di Vertice centrale di riferimento nel Ministero dell’Interno, per la richiesta di riesame e di riapertura di una nuova fase istruttoria, indispensabile per la modifica del giudizio e del punteggio della scheda di valutazione anno 2017-2019.

 

 

 

 

Fatti salvi gli ordinari rimedi di tutela giurisdizionali, anche in questa nuova fase si tratta di una procedura stragiudiziale collocata al di fuori del Tribunale e dell’ordinario ricorso al Giudice del Lavoro.  

 

 

 

In premessa, desideriamo invitare tutti coloro che sono interessati, a presentare istanza di conciliazione, anche se scaduti i termini dei 10 giorni lavorativi dalla notifica del giudizio da parte del valutatore di seconda istanza, in quanto il Ministero - Ufficio V Valutazione, in una nota di riscontro alla scrivente O.S. USB sui ritardi e i disguidi dovuti alla “mancata informazione ministeriale, accogliendo in qualche modo le corrispondenti osservazioni della USB, ha comunicato la propria collaborazione e la completa disponibilità sui singoli casi specifici.

Il documento in formato “word” annesso alle LINEE GUIDA, completo nella sua prima parte PREMESSE di tutti gli aspetti utili a rappresentare la violazione commessa -legge e contratto-, risulta di agevole compilazione, oltre che favorire a tutti i profili professionali di area (terza-seconda-prima) la possibilità di esporre e commentare anche i fatti accaduti e delle ragioni che li sostengono,  utilizzando i relativi riquadri OSSERVAZIONI, seguendo le puntuali indicazioni di riferimento ordinate nel CATALOGO DELLE COMPETENZE, quest’ultimo opportunamente sistemato in fondo al “modello di istanza” preparato per il Consiglio di Conciliazione.

 

 

 

Inoltre, la delega (D.M. 10 agosto 2016) per l’assistenza al rappresentante sindacale per il tramite dell’O.S. USB Pubblico Impiego Coordinamento Nazionale Ministero Interno, come operato dal sindacato anche negli anni precedenti, è aperta a tutti: “ iscritti e non iscritti “.

 

 

 

Si rammenta, inoltre, a tutti coloro che intenderanno affidare alla scrivente O.S. USB Pubblico Impiego Interno l’assistenza sindacale per questa seconda fase della procedura di conciliazione, di trasmettere oltre alla relativa istanza, copia del documento di riconoscimento e tutte le copie dei documenti già in proprio possesso (scheda, nota di risposta, relazioni con i valutatori, ecc.), comprendendo altresì, anche eventuali documenti non consegnati nella fase precedente ai rispettivi valutatori di prima e seconda istanza, anche per mera dimenticanza.

 

 

Per eventuali chiarimenti e appropriata consulenza sindacale, tutti gli interessati possono inviare all’indirizzo e-mail della scrivente O.S. interno@usb.it le opportune richieste, avendo cura di indicare il proprio recapito telefonico per i successivi interventi di un delegato USB Pubblico Impiego Interno.