Prefettura U.T.G. di Udine: Incontro del 20 aprile 2021 - Trasferimento degli Uffici nella nuova sede dell' ex caserma Reginato.
A più di un anno di distanza dall’inizio della pandemia Covid-19, il ruolo dello Stato e della Pubblica Amministrazione sono tornati al centro del dibattito. Nel Patto per l’innovazione sottoscritto dal Governo e CGIL, CISL e UIL qualche settimana fa, si parla di rilancio della Pubblica Amministrazione, della sua innovazione e modernizzazione e, citando proprio le parole del Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, della necessità di restituire dignità, orgoglio, autorevolezza e valore a chi ci lavora. Un patto con regole “al buio” se, a declinare principi per lo più condivisibili anche da noi di USB, non si esplicitano le modalità con cui si pensa di attuarne la realizzazione.
Il trasferimento del personale della Prefettura di Udine nella nuova sede, rientra tra quelle azioni che potrebbero contribuire a restituire dignità e valore a quei dipendenti, un trasferimento di cui si parla da 8/9 anni, che era stato annunciato dalla stampa come imminente nell’autunno del 2019 e che oggi ancora non ha visto il suo compimento. Il personale, stanco di arrangiarsi in una sede inadeguata, dove da anni ormai, con la prospettiva dell’”imminente” trasferimento, non sono state effettuate manutenzioni di alcun genere, oggi si ritrova con la promessa di una sede che, secondo quanto annunciato dal Prefetto, sarà consegnata entro fine anno, ma con la prospettiva che l’immobile, destinato ad ospitare inizialmente solo gli Uffici della Prefettura, potrebbe accogliere anche il personale dell’Agenzia del Demanio.
Queste le tematiche affrontate oggi nel corso dell’incontro organizzato dal Prefetto con le OOSS e la RSU.
La proposta di accorpare le due amministrazioni, ipotesi fino a qualche settimana fa mai contemplata, è stata avanzata dal Prefetto di Udine nei primi giorni dopo il suo insediamento, soluzione che ha dato adito fin da subito a molte preoccupazioni tra i dipendenti della Prefettura vedendo allontanarsi ancora una volta la possibilità di occupare una sede con spazi adeguati e sicuri, come finora era stato assicurato.
La caserma Reginato, ex Ospedale militare di Udine, ora di proprietà del Demanio, è da anni sottoposta a lavori di ristrutturazione secondo un progetto pensato e dimensionato per ospitare il personale della Prefettura, attualmente composta da 70 dispendenti.
La proposta del Prefetto comporterebbe l’insediamento di altri 20 dipendenti, lavoratrici e lavoratori dell’Agenzia del Demanio.
Il rischio concreto che la proposta porta con sé è quello che chi aspettava da anni una sede con locali finalmente adeguati e confortevoli, con stanze idonee anche a rispettare la privacy che molte attività richiedono, l’allestimento di una sala videoconferenze da poter utilizzare per i corsi di formazione, la presenza di una sala ristoro dove consumare il pasto nella pausa pranzo, vi debba rinunciare in nome di una generica razionalizzazione degli spazi.
USB, condividendo le preoccupazioni del personale esposte dal RLS, ha fatto notare che una proposta come quella ventilata, non solo rischia di sottovalutare gli standard previsti dalle norme di sicurezza o dalle misure cui la pandemia ha costretto la collettività intera ripensando anche gli spazi di lavoro, ma non garantisce in prospettiva locali sufficienti all’integrazione degli organici con l’arrivo di nuovi assunti, misura necessaria al rilancio della Pubblica Amministrazione annunciata proprio nel Patto per l’innovazione, come risposta al mancato turn over degli ultimi 20 anni.
Restituire dignità e valore a chi lavora nella Pubblica Amministrazione rischia di rimanere solo uno slogan.
E’ necessario che lavoratori e lavoratrici si riapproprino dell’orgoglio di rendere un servizio pubblico al cittadino e interiorizzino la consapevolezza di quanto questo servizio sia importante per tutta la collettività.
Lavorare in spazi adeguati e sicuri è solo l’inizio di questo processo di valorizzazione.
USB non si arrende alle logiche di razionalizzazione che hanno come unico scopo risparmi di spesa a discapito del benessere organizzativo di lavoratrici e lavoratori.
USB affianca il personale della Prefettura di Udine, per sostenere ogni iniziativa necessaria affinché il processo di valorizzazione dei suoi dipendenti si realizzi davvero!
Vi invitiamo qualora ne abbiate necessità a contattarci scrivendo ad interno@usb.it
USB PI - Coordinamento regionale FVG