PEREQUAZIONE oppure SPEREQUAZIONE??

Ridicoli incrementi economici in favore del personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno.

APPROVATI NEL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO 2021

 

Roma -

Il Coordinamento USB PI - Ministero dell’interno ci tiene a voler informare tutti i lavoratori, cercando di essere quanto più chiaro possibile, di quanto le istituzioni parlamentari e le compagini politiche tengano in considerazione le donne e gli uomini dell’Amministrazione Civile dell’Interno che, quotidianamente, in silenzio e con mille difficoltà, si sono fatti carico di garantire anche nell’attuale fase pandemica, il miglior servizio possibile alla collettività.


Infatti, come trionfalmente annunciato dal deputato PD Carmelo Miceli, con enfatici squilli di tromba, in sede di esame del disegno di legge di bilancio per l’anno 2021, la commissione bilancio della Camera dei deputati ha approvato n. 4 emendamenti di cui n. 3 in favore del personale dell’Amministrazione civile dell’Interno e l’altro per il personale della carriera prefettizia:


● Il primo emendamento: incremento strutturale del fondo risorse decentrate per un importo pari a 10 milioni di euro, a decorrere dal 2021, che si aggiungono ai 18 milioni della legge di bilancio 2019, per un totale di 28 milioni di euro.


● Il secondo emendamento: incremento da 5 a 10 mln di euro annui dell’indennità di amministrazione con decorrenza 2021, ma comunque assai lontani, dalla quota spettante per l’equiparazione delle indennità di amministrazione di tutti i ministeri, come previsto dalla legge di bilancio 2020, con decorrenza 2021.


● Il terzo emendamento: a decorrere dal 2021 è istituito un fondo di 1 milione di euro finalizzato al potenziamento delle dotazioni e dei mezzi da destinare alle attività svolte per la riscossione delle sanzioni amministrative irrogate dai prefetti, ai sensi della legge n. 689 del 1981, e a decorrere dal 2022 il citato fondo è alimentato con una quota pari al 5% delle entrate provenienti dalle medesime sanzioni.


● Il quarto emendamento: ​stanziamento di 9 milioni per la graduale perequazione del trattamento economico del personale di carriera prefettizia a quello delle altre Amministrazioni statali​.


In parole povere: SOLO BRICIOLE PER NOI del Ministero dell’Interno!

Inoltre sono stanziati oltre 52 milioni di Euro per indennità di Ordine Pubblico e lavoro straordinario per le forze di polizia.
  

Noi di USB PI - Ministero dell’interno non possiamo non esprimere delusione ed amarezza per il solito doppiogiochismo mostrato da certe compagini politiche ed istituzionali, che a parole proclamano di riconoscere una elevata professionalità del lavoro svolto dal nostro personale, anche durante la crisi epidemiologica, con la consueta e gratuita pacca sulla spalla, e poi, invece di voler perorare un PIANO di PEREQUAZIONE come richiesto dalla scrivente OS, con nota ad agosto e a dicembre 2020, nei fatti incrementano i lauti compensi della casta prefettizia, lasciando poche briciole al personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, che, lo ricordiamo, è quello che NEI FATTI manda avanti gli uffici.


Noi di USB PI -Ministero dell’interno, siamo convinti nell’affermare che ​è arrivato il momento di prevedere una decisa riforma della carriera prefettizia, privatizzandone il rapporto di lavoro, eliminandone i privilegi e le iniquità.


Ormai risulta evidente che l’organizzazione del nostro dicastero è improntata a criteri di sperequazione e l’ingiustizia: possiamo chiaramente affermare che, con le risorse stanziate si raggiunge, forse a stento, la soglia di circa 2/3 dell’intero importo necessario all’equiparazione della nostra indennità di amministrazione a quella dei Ministeri di GIUSTIZIA, MEF e MIBACT: pochi spiccioli “gentilmente” offerti dalla nostra Amministrazione e dai rispettivi compari governativi, non faranno la differenza.


E questi sarebbero i “FATTI”, tanto declamati dai soliti sindacati complici?


Questa trovata rappresenta l’ennesima foglia di fico per coprire e infiocchettare un nuovo regalo di Natale per la casta prefettizia.


Pensiamo che sia ora di avere certezze e non solo comunicati trionfalistici, ripartendo da un reale cambiamento soprattutto culturale, pretendendo per le lavoratrici ed i lavoratori il riconoscimento della dignità dimostrata quotidianamente sul posto di lavoro.


Ma chi semina vento, raccoglierà tempesta.


Per questo chiediamo ai lavoratori un sforzo e un sostegno convinto e concreto alla USB PI - Ministero dell’interno, al fine di ricostruire lo spirito collettivo della solidarietà di classe che, unicamente ed unitamente, funge da leva per il miglioramento della vita lavorativa. Solo con il Sindacato di Base e conflittuale si va avanti e si fa la differenza.


Complimenti per l’elemosina! I lavoratori ringraziano.
Siamo fermamente convinti che il lavoro è un Diritto e la giusta retribuzione è un obbligo e che a parità di lavoro DEVE corrispondere parità di salario!

 

USB PI - Coordinamento Nazionale Ministero Interno