P.A. linee guida sul lavoro agile: USB a Brunetta, rientro di massa ha contribuito a rialzo dei contagi.
Nell’incontro avuto martedì 30 novembre, che chiude di fatto il percorso di confronto del Ministro Brunetta con le organizzazioni sindacali, è stata presentata la bozza definitiva delle linee guida del lavoro agile, frutto anche delle osservazioni espresse al primo incontro dalle organizzazioni sindacali, che adesso seguirà l’iter istituzionale prima di essere emanata e quindi operativa.
Pur avendo apprezzato alcuni miglioramenti apportati in risposta a specifiche richieste di USB, in particolare il ritorno al primato della contrattazione, abbiamo espresso una netta censura sulla scelta del rientro in massa con la quale il ministro Brunetta ha concretamente contribuito all’aumento dei contagi a cui stiamo assistendo in questi giorni. Nel precedente incontro avevamo esplicitamente chiesto di porre un tetto alla presenza negli uffici perché consideravamo estremamente pericoloso considerare l’epidemia conclusa: siamo stati purtroppo facili profeti.
Non riteniamo sufficienti i richiami ai protocolli di sicurezza inseriti nella nuova bozza delle linee guida, per questo abbiamo chiesto al Ministro di limitare il rientro a percentuali che consentano di mantenere il distanziamento e di non sovraffollare i trasporti pubblici, e di aprire un tavolo per un nuovo protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici che tenga conto della nuova situazione epidemica.
Nella replica, il ministro ha scelto di rimanere sulla linea assunta finora, magnificando il tasso di crescita dell’economia, ma ignorando quello relativo ai contagi, alle ospedalizzazioni e ai decessi.
Una questione di priorità.