LETTERA APERTA

invio appello per le procedure degli sviluppi economici

Roma -

AL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DELL’INTERNO

Sen. Nitto Francesco PALMA

 

AL CAPO DIPARTIMENTO

Prefetto Giuseppe AMOROSO

 

AL VICE CAPO DIPARTIMENTO

DIRETTORE CENTRALE DEL PERSONALE

Prefetto Maria Luisa MOZZI

 

ILLUSTRI SIGNORI in questi ultimi anni il paese è chiamato a fare sacrifici per evitare gli effetti di una disastrosa crisi economica e, come cittadini e come lavoratori, stiamo onorevolmente facendo il nostro dovere.

Come Coordinamento Nazionale Interno della O.S. USB Pubblico Impiego non possiamo però che rammaricarci per come ancora una volta, a pagarne il prezzo siano quei lavoratori a cui vengono disattese delle legittime aspettative.

Vi scriviamo per comunicarVi lo stato d’animo di 88 dipendenti dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno i quali si vedono privati di un diritto legittimo all’ottenimento del beneficio economico, riguardante gli Sviluppi Economici, che con la Vs firma avete riconosciuto attraverso la sottoscrizione del CCNI del Ministero dell’Interno lo scorso 20 settembre 2010.

E’ stata proprio questa la ragione, per cui questa O.S., per prima, ha attivato gli incontri con i rappresentanti dell’Amministrazione Centrale, per il tramite del Direttore Centrale del Personale Prefetto Mozzi, ed abbiamo evidenziato come all’interno dell’area terza, nel passaggio dalla fascia retributiva F1 a F2, a molti colleghi era disapplicato il comma 5 dell’art. 18 del CCNL.

Abbiamo fatto presente al Prefetto che il danno ai colleghi esclusi è di notevole entità economica anche in previsione di ulteriori danni futuri a cascata.

 

E’ evidente,

 

che gli stessi colleghi, già da tempo e per iscritto hanno comunicato all’Amministrazione di riservarsi di adire le sedi competenti per ripristinare i loro diritti.

Una proposta di soluzione PER TUTTI sarebbe quella di inglobare anche gli altri lavoratori, ampliando i numeri complessivi a disposizione, tramite i risparmi di spesa che in ogni procedura concorsuale si viene a manifestare.

La notizia, oltre che diffusa agli interessati, è stata portata a conoscenza a tutto il personale, anche attraverso ASSEMBLEE in diversi posti di lavoro.

Sicuramente anche altre OO.SS. si metteranno in azione, e ci auguriamo che l’Amministrazione, possa rivedere le proprie decisioni al più presto, evitando in tal modo un contenzioso, alquanto legittimo e del tutto inevitabile oltremodo oneroso per il nostro Ministero e pieno di responsabilità gestionali.

Ci appelliamo a Voi per una rinnovata esortazione ed una maggiore attenzione alla problematica esposta.

Con i più rispettosi saluti.