LAVORATORI INTERINALI: A CHE GIOCO STANNO GIOCANDO L’AMMINISTRAZIONE E LE SOLITE SIGLE SINDACALI?
Care/i colleghe/i,
pochi giorni orsono abbiamo appreso con stupore che il 5 agosto u.s. l’amministrazione del Ministero dell’Interno ha convocato le tre solite sigle sindacali in merito alla situazione dei lavoratori interinali in servizio presso gli uffici del settore Immigrazione.
Sfortunatamente per il ns. Ministero però, non esistono soltanto 3 sigle sindacali, né nel nostro paese esiste (almeno non ancora, come qualcuno vorrebbe) il Sindacato Unico, come in qualche regime totalitario del secolo scorso o di quello corrente.
Allora perché il Ministero dell’Interno ha convocato soltanto i sindacati complici, sfornando alla fine dell’incontro anche una dichiarazione congiunta?
Semplice dimenticanza, scarsa conoscenza dell’ABC delle relazioni sindacali o esistono altri motivi ignoti ai comuni mortali?
Noi di USB Interno abbiamo immediatamente inviato una nota di protesta e siamo stati prontamente convocati dall’amministrazione (di cui si allega).
Con stupore ancora maggiore i nostri due componenti del Coordinamento Nazionale USB Interno si sono sentiti dire che era inutile meravigliarsi e farne un caso tirando in ballo le relazioni sindacali semplicemente perché “quella riunione non aveva niente a che fare con le relazioni sindacali………. e la dichiarazione congiunta che ne era scaturita, non vale nulla”, ha AFFERMATO, il Prefetto Michele Di BARI per conto dell’amministrazione.
Quindi avevamo capito male, non era una informazione sui contratti in scadenza dei lavoratori interinali fornita soltanto alle tre sigle maggioritarie ed in palese violazione delle norme contrattuali riguardanti le relazioni sindacali, era una sorta di chiacchierata tra vecchi amici!
Abbiamo rappresentato il nostro disappunto per le motivazioni espresse dalla amministrazione e abbiamo rilanciato i motivi che da sempre ci spingono a fare sindacato finalizzando i nostri sforzi verso la salvaguardia degli interessi di tutti i lavoratori, a tempo determinato e indeterminato, chiedendo non semplicemente la proroga dei contratti in scadenza per gli interinali, bensì concorsi per assumerli a tempo indeterminato, andando a sanare le clamorose carenze di organico soprattutto nelle prefetture.
Carenze che stanno creando grandissimi problemi a tutti i colleghi e che impediscono anche una vera e propria mobilità del personale nel ns. Ministero.
Insomma diciamo basta a “guerre fra poveri” nel nostro personale, lavorando seriamente per difendere gli interessi di tutti, a prescindere dall’area professionale a cui appartengono.
E’ questo il motivo per cui abbiamo rifiutato la proposta fattaci dall’amministrazione, ossia quella di farci anche noi la nostra piccola… “dichiarazione congiunta”… Ma se non serve a nulla, ci chiedono di farne una nostra credendoci degli stupidi??
A USB Interno non interessa sottoscrivere due generiche e inutili righe con l’amministrazione, affermiamo anche su questo la nostra diversità di sindacato di base e conflittuale, essendo interessati unicamente al miglioramento effettivo e reale delle condizioni di tutti i lavoratori dell’Amministrazione civile dell’Interno.
Tra l’altro per la PROROGA dei contratti degli interinali ci vorrebbe una NORMA e, soprattutto, a detta dell’amministrazione, 14/15 milioni di euro, quindi quale sarebbe l’utilità dell’ennesima dichiarazione congiunta?
Ma soprattutto c’è bisogno di un cambio di passo, in primo luogo culturale.
E soprattutto c’è bisogno di tentare di dare una risposta alla domanda iniziale:
A CHE GIOCO STANNO GIOCANDO LOR SIGNORI?
1. Il gioco delle 3 carte: intorbidire le acque, confondere le idee, per poi affermare che, nonostante la “congiunta volontà” mancano i soldi per rinnovare i contratti in scadenza ai lavoratori interinali;
2. Il gioco di… “una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso”, ossia come l’amministrazione dà un piccolo assist ai sindacati complici per le prossime elezioni delle RSU in cambio del mantenimento dei soliti equilibri;
3. Un gioco ancora oscuro e contorto, come oscuri e contorti sono spesso gli apparati burocratici delle amministrazioni statali e di certi sindacati complici.
La USB Interno accetta suggerimenti sulle possibili risposte alla domanda iniziale, e, come abbiamo avuto modo di comunicare nell’ambito del nostro intervento, saremo lieti di offrire il nostro contributo, affinché gli obiettivi di miglioramento delle condizioni di TUTTI i lavoratori possano essere raggiunti quanto prima.
USB PI - Coordinamento Ministero Interno