Coworking: start and go al progetto sperimentale..

Nel tardo pomeriggio di oggi si è tenuto l’incontro con i vertici del Dipartimento per l'Amministrazione Generale, per le Politiche del Personale dell'Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie ha reso l’informativa alle OO.SS. sul tema molto sentito del coworking.

Vogliamo rendere sintetico il contenuto della riunione:

✓ fase sperimentale prevede che il progetto venga suddiviso in due periodi temporali coinvolgendo un totale di n. 60 unità così ripartite dal 1° marzo al 31 luglio 2024 (n. 30 unità) e dal 1° agosto al 31 dicembre 2024 (30 unità).

✓ decorrenza dal primo marzo 2024 e termine del progetto sperimentale al 31 dicembre 2024 (durata 10 mesi);

✓ n. 10 prefetture ospitanti: Bari, Bologna, Cagliari, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma e Torino;

✓ i lavoratori ammessi al coworking potranno svolgere massimo n. 5 giorni al mese presso la prefettura ospitante;

✓ in ciascuna prefettura ospitante potranno operare n. 3 unità per un totale quindi di n. 30 unità.

Nel breve il dipartimento per l’Amministrazione generale delle politiche del personale emanerà una circolare per la raccolta delle domande di partecipazione che dovrà concludersi entro il mese di gennaio 2024.

La USB esprime un certo compiacimento nonostante l’esiguità dei numeri per l’inserimento di questo istituto di lavoro in aggiunta al lavoro agile fortemente sostenuto dalla nostra sigla.

Vogliamo, per serietà sottolineare, come d’altronde confermato dall’ amministrazione, che il coworking non può essere inteso come strumento sostitutivo per coloro aspirano ad un trasferimento, in particolare per chi ha l’onere di assistere portatori di handicap in situazione di gravità.

USB intravede il rischio che le graduatorie per l’accesso al coworking possano essere sfruttate dall’Amministrazione per individuare una specie di corsia preferenziale ai fini della stesura delle graduatorie dei trasferimenti, in merito ai quali, ricorda di aver sempre chiesto prima dell’assegnazione dei nuovi assunti, lo spostamento di chi è in graduatoria anche da decenni.

In prossimità della scadenza del progetto si terrà un ulteriore tavolo sindacale di confronto e per la valutazione gli esiti della sperimentazione e delle modalità attuative della stessa disciplina.

USB auspica che in tale di confronto l’Amministrazione accetterà di coinvolgere anche i colleghi che lavorano presso gli Uffici centrali e periferici della altre Prefetture e Questure di Italia e, magari, accetti l’aumento fino a 8 giorni di coworking al mese.

In allegato trasmettiamo il regolamento che si è stato presentato.

Vi ringraziamo per l’attenzione e speriamo di accogliervi presto tra le nostre fila dell’USB.

Cordiali saluti,

L’esecutivo USB PI Ministero dell’Interno

SI ALLEGANO REGOLAMENTO E BANDO COWORKING NON DIRIGENZIALE