Costituzione Fondo Risorse Decentrate Anno 2020

Roma -

 

L’USB ha chiesto che i risparmi derivanti dalla mancata erogazione dei buoni pasto e dalla mancata retribuzione del lavoro straordinario durante il lavoro remoto da casa ((marzo – dicembre 2020) venga redistribuito ai colleghi. Inoltre ha chiarito che l’unico modo affinché USB possa valutare eventuali progressioni economiche è recuperare prima tutti i colleghi che sono rimasti indietro, a partire dai circa 50 della prima area.

In data odierna si è svolto il programmato incontro con il vertice dell’Amministrazione insieme al Direttore Centrale per le risorse finanziare e strumentali in merito alla quantificazione del fondo risorse decentrate per l’anno 2020.

 

Il Dottor Verde per conto dell’Amministrazione presume che nel prossimo appuntamento, fra 10 giorni circa, potrà fornire un prospetto più dettagliato sulla costituzione del fondo, visto che dovrà interloquire con il Ministero dell’Economia e delle finanze per avere ulteriore conferma dell’ammontare delle risorse disponibili al fine di poter fornire un prospetto definito e più dettagliato.

- INDENNIZZO e PROGRESSIONI ECONOMICHE: abbiamo chiesto a gran voce che i diritti valgano per tutti i lavoratori e che venga garantito un congruo riconoscimento economico, prima di procedere ad ulteriori PEO, ai tanti colleghi che fino ad ora sono rimasti esclusi dagli ultimi passaggi di fascia economica compresi i colleghi esclusi nell’ultima progressione, quelli della Area Prima che non hanno raggiunto la posizione apicale e che sono i meno remunerati.

USB chiarisce che non è mai stata a favore delle progressioni orizzontali in quanto non è il modo corretto per aumentare la retribuzione dei lavoratori. Di fatti non possiamo chiedere a un collega di rinunciare a prendere qualche soldo perché altri colleghi dello stesso ufficio possano progredire.

LAVORO DA REMOTO:

La USB, con lettera  che si allega inviata oggi all’Amministrazione, ha chiesto che i risparmi derivanti dalla mancata corresponsione dei buoni pasto e dal mancato pagamento degli straordinari vengano stralciati dal FDR e corrisposti al più presto possibile.

USB ritiene corretto che questi soldi vengano redistribuiti sotto forma di indennizzo a tutti i colleghi che hanno lavorato e continuano a lavorare in remoto con questa modalità e che hanno pieno diritto a vedere riconosciuti e risarciti i non pochi sacrifici fino ad ora affrontati per garantire, da parte di chi è costretto a lavorare da casa per colpa dell’inadeguatezza dell'Amministrazione, gli standard lavorativi richiesti, con carichi di lavoro sempre crescenti e tutele sempre più carenti per tutto ciò che attiene la salute ed il benessere di noi lavoratori.

-INDENNIZZO STRAORDINARI ESEGUITI E NON RICONOSCIUTI:

-Cos’è successo? Abbiamo ottenuto in molti casi la possibilità di lavorare “in sicurezza” da casa in modo tale da cercare di ridurre al minimo il rischio di contagio, ma a tutto questo sono conseguiti non pochi danni:

⁃ Abbiamo lavorato con strumenti di lavoro e spese totalmente a carico nostro quando la norma prevede che sia dati dal datore di lavoro

⁃ Molti di noi hanno oltrepassato i confini degli orari lavorativi, restando sempre connessi al lavoro senza DISCONNESSIONE, arrivando ad avere all’attivo molte ore di straordinario non riconosciuto e non retribuito ;

⁃ Abbiamo perso la nostra privacy mescolando la nostra vita privata con quella lavorativa con tutte le criticità ed i disagi conseguenti, tra l’altro fornendo il numero privato di telefono mobilie e fisso.

A questo punto l’appuntamento, per verificare se l’Amministrazione avrà recepito la necessità di garantire tutti i lavoratori, esposta con chiarezza e fermezza da USB, sarà fra un paio di settimane.

USB si aspetta di poter siglare un accordo che veda il benessere dei Lavoratori Tutti ed il Rispetto dei loro diritti al primo posto.

È questa per la nostra Organizzazione la sola opzione possibile. Lasciamo ad altre sigle sindacalo le proposte accomodanti ed ossequiose per l’amministrazione, ma non certo finalizzate alla difesa dei diritti dei lavoratori e dei loro livelli di vita.

 

USB PI - Coordinamento  Ministero Interno

 

*In allegato la nota inviata all'Amministrazione"