Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale:TERZO incontro con esito POSITIVO.

SI RIPARTE CON LO SMART WORKING NEL SISTEMA DELLE COMMISSIONI TERRITORIALI.

Nazionale -

 

Oggi abbiamo avuto un nuovo incontro con l’Amministrazione per tutelare i diritti dei lavoratori delle Commissioni.

Il Presidente della Commissione Nazionale, come ci aveva preannunciato nei due incontri precedenti, è stato di parola e non ha deluso le aspettative dei funzionari in servizio, tenendo fede agli accordi sindacali prospettati e preannunciando, dal punto di vista sostanziale, dopo un anno di blocco totale, il ripristino delle attività di lavoro agile.
 

 

Ci è stato assicurato che sarà concretamente riattivato lo strumento del lavoro agile in modo graduale, consentendo ai lavoratori di fruirne, partendo da 1 giorno a settimana, per un periodo che durerà fino al mese di luglio 2024.

Verranno effettuate, nell’arco dei prossimi mesi, verifiche intermedie, in ordine alla produttività del lavoro svolto presso le Commissioni Territoriali, al fine di mantenere gli standard operativi che ad oggi hanno consentito ai colleghi, impegnati ad effettuare le audizioni dei richiedenti asilo, di arrivare a notificare una media di 1700 decreti decisionali a settimana sull’intero territorio nazionale.

A tal proposito, verrà diramata una circolare ai Presidenti delle CT sull’argomento, al fine di definire le modalità sul lavoro agile.

Inoltre, il Presidente della Commissione Nazionale ha fatto sapere che il suo intento rimane quello di riconvocare un ulteriore tavolo di confronto al termine di questo periodo di reintroduzione del lavoro agile, ovvero nel prossimo mese di luglio, per discutere degli ulteriori aggiornamenti eventualmente emersi in seguito alle verifiche che saranno effettuate sull’attività svolta in modalità lavoro agile nell’arco del periodo definito al fine di garantire l’efficienza e gli standard ad oggi conseguiti sul territorio nazionale da parte di tutte le Commissioni Territoriali.

Alla luce dei risultati ottenuti, noi di USB auspichiamo che, in un futuro imminente, si possa passare al ripristino completo del lavoro agile nelle singole realtà territoriali, come di fatto già previsto dal Regolamento sul lavoro agile.

La nostra Organizzazione Sindacale continuerà a dedicare tutto il proprio impegno per garantire a tutti i lavoratori,il rispetto del diritto ad una qualità del lavoro che si concilii con il diritto alla qualità della vita e del benessere complessivo, per noi l’unica dimensione possibile portatrice di un’efficienza e produttività durature nell’ambito dell’intero sistema nazionale.

Siamo certi inoltre che, con l’arrivo previsto di altri funzionari, si riuscirà nel breve periodo ad estendere i giorni di smart working.

Riteniamo che sulla base delle concessioni ottenute, l’incontro abbia avuto esito positivo e che abbia confermato il lavoro costante, portato avanti da USB, con una visione inarrendevole e coraggiosa, ed una corretta gestione delle relazioni sindacali, nel rispetto dei diritti del personale tutto.

Al tal proposito, vista l’apertura e la disponibilità dimostrateci, noi di USB ci siamo sentiti in dovere di portare al tavolo, perorando la loro causa, anche le istanze e le volontà di quei colleghi, che da anni si trovano in aggregazione presso le Commissioni Territoriali, e che chiedono di essere stabilizzati presso queste sedi.

Pertanto su tale questione abbiamo proposto che venga valutato e diffuso un interpello.

Lo abbiamo fatto, sottolineando che, se l’Amministrazione mira ad ottenere risultati potenziando l’efficienza del sistema, deve necessariamente farlo in un’ottica di rispetto dei diritti al benessere della qualità del lavoro e della qualità di vita del lavoratore; poiché se il lavoratore vive bene sul posto di lavoro, solo allora può garantire i risultati auspicati.

Noi di USB non smetteremo mai di impegnarci per costruire un sistema interattivo e funzionale di lavoro, che si basi su valori che mettano al primo posto le Persone.

Roma, 21 marzo 2024.


USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno

 

- SECONDO TAVOLO SINDACALE - 

In data odierna l’Amministrazione ha reso l’informativa in merito alla mobilità dei funzionari amministrativi altamente qualificati assunti ai sensi dell’art.12 comma 1 del d.l. n. 13/2017.

È stata trasmessa la bozza del bando di mobilità che verrà ulteriormente integrata, per la legge 104/92, con tutti i criteri relativi alle condizioni di famiglia, come convenuto nel nuovo regolamento per la mobilità del rimanente personale non dirigente contrattualizzato con l’amministrazione civile.

 

L’elenco delle sedi dalle quali si può uscire ed entrare che l’Amministrazione ha presentato è stato redatto dalla CNA contemperando sia le esigenze dell’Amministrazione che le aspirazioni dei colleghi.

Per soddisfare le esigenze di mobilità accumulate nei 5 anni scorsi, l’Amministrazione è partita considerando le richieste conosciute di uscita ed entrata dalle CCTT e la CNA le ha limate per garantire la continuità del servizio. Laddove si conoscevano le richieste, si è prevista l’uscita di almeno un funzionario dove c’era poca disponibilità e di numero 2 unità dove si è manifestata maggiore disponibilità.

Ulteriore novità, a supporto dell’informativa del tavolo precedente, dopo la presa in servizio dei 118 nuovi funzionari, è stata annunciata una nuova procedura di assestamento, in base ai posti che verranno coperti nelle varie CCTT, in modo da considerare le richieste dei colleghi rimasti esclusi dalla precedente mobilità.

Entro il 2024 verrà redatta la pianta organica del personale di supporto e si auspica, con l'integrazione di quest'ultimo, di poter rendere più sereno il clima lavorativo e soddisfare le legittime aspettative dei colleghi che svolgono un ruolo così delicato e impegnativo.

Roma, 7 marzo 2024.


USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno

 

 - PRIMO TAVOLO SINDACALE - 

Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale lavoro agile e non solo.

 

Oggi abbiamo avuto l’incontro con l’Amministrazione in ordine ai colleghi che lavorano presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale.

 

Sono state date le seguenti informazioni:

  •  A seguito dell’interpello per il rientro dei funzionari nelle Commissioni territoriali, delle 4 unità che hanno aderito, una ha successivamente rinunciato e 3 sono state autorizzate;

 

  • 12 su 22 neo funzionari amministrativi, assunti lo scorso 19 febbraio , hanno preso servizio presso le CCTT;

 

  •  I 118 funzionari autorizzati con la legge di bilancio 2024 saranno assunti attingendo dalla graduatoria del concorso espletato dal Mef (a breve saranno pubblicate le sedi disponibili), mentre le ulteriori 45 unità, di cui alla legge “Albania” , saranno attinte dalla graduatoria Ministero del Lavoro-Inl-Inail;

 

  • Entro la settimana ci sarà inviata la bozza di interpello sulla mobilità volontaria internadedicata (sia in entrata che in uscita), che interesserà 33 sedi, sulla quale avremo la possibilità di rappresentare eventuali osservazioni.


Il Presidente della Commissione nazionale ha inoltre comunicato:

  • esigenze logistiche: sarà effettuata una mappatura della situazione esistente per poi ricercare le conseguenti possibili soluzioni con l’agenzia del Demanio, ovvero ricorrendo al mercato immobiliare;

 

  • lavoro agile: non è possibile ripristinarlo subito, ma al raggiungimento della capacità decisionale perseguibile si potrà valutare una progressiva reintroduzione.

 

Inoltre, il Presidente ha fatto sapere che è suo intento riconvocare un tavolo a distanza di un mese per ulteriori aggiornamenti.

Siamo certi che con l’incremento di personale si riuscirà nel breve periodo a rendere più consono il clima lavorativo e ancor più di maggior gradimento con l’arrivo di personale di supporto.

 

Le nostre osservazioni sull’incontro odierno:

1. Per la prima volta, dopo 5 anni, la Commissione nazionale promuove la mobilità dei funzionari altamente qualificati;

2. Per la prima volta, dal 2019, si permette il rientro dei funzionari altamente qualificati, nella stessa provincia, dalle Prefetture alle Commissioni territoriali;

3. Grazie all'iniziativa del Ministero dell'interno, ed alla continua attività della Commissione nazionale, sono in corso iniziative inedite, dal 2018, di potenziamento stabile delle Commissioni territoriali, con circa 160 funzionari e circa 60 unità di personale di supporto;

4. il Presidente della Commissione nazionale, nel far presente che la revoca dello smart- working nelle Commissioni territoriali è stato adottato nello scorso anno, si è reso disponibile ad esaminare la possibilità di reintrodurlo in modo graduale e tenendo conto delle esigenze pubbliche connesse al lavoro nelle Commissioni territoriali. In tal senso ha già annunciato una riunione, da tenersi nel mese di marzo, dedicata specificamente alla fattibilità di reintrodurre lo smart-working.

Giudichiamo positivo l’incontro perché abbiamo rilevato una nuova forza d’animo nel voler risolvere le situazioni ormai annose.

Pertanto vi chiediamo di inviarci le Vostre preziose ed indispensabili osservazioni e suggerimenti, ai fini di garantire un contributo costruttivo e volto al cambiamento positivo, che restituisca a tutti noi reale qualità nello svolgimento del lavoro assegnatoci.

Scrivici all’indirizzo mail: interno@usb.it.

Roma, 27 febbraio 2024.


USB PI – Coordinamento Nazionale Ministero Interno