Aggredita la Global Sumud Flotilla: 3 ottobre SCIOPERO GENERALE, Israele attacca il diritto internazionale. Ora è il momento di bloccare tutto
La Global Sumud Flotilla è stata abbordata e aggredita in mare aperto dallo Stato genocida di Israele, mentre era impegnata in una missione civile e pacifica per rompere l’assedio alla Striscia di Gaza e consegnare aiuti umanitari alla popolazione stremata.
Una flotta composta da lavoratori, volontari, rappresentanti di movimenti e società civile, in navigazione con un carico di beni di prima necessità, è stata colpita da un atto di guerra contro la pace, contro l’umanità, contro il diritto internazionale. Israele, con questo atto di pirateria, viola apertamente le Convenzioni internazionali e la Carta delle Nazioni Unite, e mette a rischio la vita di cittadini di diversi paesi, impegnati a garantire un canale umanitario permanente verso Gaza.
È un’aggressione che riguarda tutti e tutte noi.
Riguarda il principio stesso della libertà dei popoli, della solidarietà e della giustizia internazionale.
Riguarda il nostro ordine costituzionale, che all’articolo 11 ripudia la guerra e fonda la Repubblica sulla pace e sulla cooperazione tra i popoli.
Quando uno Stato, come Israele, colpisce una missione civile umanitaria riconosciuta e sostenuta da decine di organizzazioni in tutto il mondo, viola la sovranità morale e politica dell’Italia e dell’intera comunità internazionale.
Per questo la risposta non può che essere immediata.
Non è un fatto estero, è un atto che ci chiama direttamente in causa.
È necessario mobilitarsi da subito, in ogni città, in ogni luogo di lavoro, nelle strade e nei porti.
L’USB proclama la mobilitazione immediata e lo sciopero generale per il 3 ottobre.
Da questo momento chiamiamo ogni lavoratore e lavoratrice, ogni cittadino e cittadina, ogni organizzazione democratica e solidale a bloccare tutto: produzione, logistica, trasporti, scuola, servizi, in segno di protesta contro il crimine di guerra commesso da Israele e contro la complicità dei governi occidentali, Italia compresa, che continuano a fornire armi e sostegno politico al regime sionista.
Difendere la Global Sumud Flotilla significa difendere la libertà, la pace, la dignità del lavoro e dei popoli.
Significa dire basta al genocidio in Palestina e pretendere la fine immediata dell’assedio, dell’occupazione, delle forniture militari, del commercio con Israele.
L’Italia deve interrompere ogni collaborazione militare ed economica con lo Stato di Israele, chiudere i porti alle navi che commerciano con esso, sospendere gli accordi industriali e fermare l’economia di guerra.
È tempo di alzare la testa e scegliere da che parte stare:
con chi bombarda i civili o con chi lotta per liberarli?
Noi stiamo con la Flotilla, con Gaza, con il popolo palestinese, con chi costruisce la pace.
Blocchiamo tutto.
Il 3 ottobre sarà SCIOPERO GENERALE.
conferenza stampa del 01/10/2025