Sistema di valutazione 2017

ACCANIMENTO

Roma -

Solo di accanimento si tratta se, nell’incontro del 23.03.2016 tenuto con il Prefetto Sgaraglia, Vice Capo Dipartimento Vicario per le Politiche del Personale - Ufficio V Valutazione, nonostante le notevoli contestazioni sui precedenti sistemi di valutazione, terminate con il ricorso di USB Interno al Giudice del Lavoro, la nostra amministrazione indifferente a tutto e tutti, intende riproporre un “Sistema di valutazione” intriso di procedure inappropriate, tendenti a misurare e valutare il personale con quattro livelli di giudizio e che, se applicato nel 2017, risulterà più discriminante dei precedenti. L’amministrazione ci ha fatto pervenire anche una relazione, ennesime schede ed un catalogo delle competenze, definito –secondo USB Interno- con accezione prettamente da commerciante, alla stregua di un qualsiasi venditore che fornisce un prezzario delle proprie mercanzie giacenti in magazzino. Nel catalogo delle competenze – vedi declaratoria e livelli valutativi- l’amministrazione si è preoccupata principalmente della conoscenza minima delle normative di base e del funzionamento della propria Unità Organizzativa. Simile assetto, in ogni caso, è molto stridente rispetto alla reale situazione dell’organico del dipartimento personale civile!! Su questa dissonanza, infatti, si è discusso al tavolo tra la USB e il Prefetto Sgaraglia, che sembrava saperne poco di tale enorme disomogeneità delle risorse umane a disposizione: ex poliziotti inidonei al servizio dpr 339/82; personale area prima NON RIQUALIFICATO nella seconda nonostante l’accordo definito nell’art.36 dell’ultimo CCNL Ministeri; ex personale Ages e SSPAL proveniente dalla Scuola ancora a TD; precari (540 circa dei 650 iniziali) ancora da stabilizzare; personale collocato in servizio per stato di disabilità Legge 68/99; personale in mobilità proveniente da Polizia Municipale, Motorizzazione Civile ecc. e, in ultimo personale ricollocato delle Province e della Croce Rossa Italiana. Un contenitore il dipartimento politiche del personale, colmo di 10 differenti culture, conoscenze e saperi, mai coordinate tra di loro, forse per mistificare in tal modo l’inoperosità degli stessi. E’ molto grave, comunque, che un Prefetto responsabile di un ufficio valutazione, disconosca tali reali divergenze esistenti fra le competenze necessarie per svolgere una determinata mansione e quelle effettivamente possedute dal lavoratore, che bontà sua prima svolgeva tutt’altra attività. Il Prefetto sa bene che le responsabilità di tale “assurdo” va cercato nelle errate scelte degli anni precedenti, in quanto l’amministrazione ha sempre evitato una stima (vera!!) dei gap esistenti fra le competenze richieste e quelle possedute, proponendo nuovamente una serie di infingimenti edificati con metodi di valutazione e misurazione del personale, che hanno avuto il solo scopo di minare il “buon andamento“ degli uffici del Ministero Interno. Tali sistemi, infatti, i precedenti e quelli futuri, non sono per nulla corrispondenti alle reali esigenze del personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, in quanto imperniati su continue violazioni delle norme di trasparenza, pubblicità e regole contrattuali, ed è stato dimostrato che in tal modo favoriscono solo o soprattutto coloro che hanno una estrema cura dei rapporti interpersonali tra di loro ed i propri Dirigenti di riferimento. Questi ultimi, ben lieti di tali politiche di ACCANIMENTO artatamente costruite per eludere la loro valutazione, assolutamente inadeguata rispetto ai principi legislativi e contrattuali, e oltremodo sproporzionata nelle cifre corrispondenti a inventate retribuzioni da risultato, pari anche fino a dieci mensilità di un proprio collaboratore. CHE VERGOGNA !! Prima di parlare di misurazione e valutazione, la USB ha posto l’accento sulla FORMAZIONE. Un elemento strategico ed indispensabile per dare una spinta seria e compiuta per unificare al meglio tale disomogeneità, orientando le conoscenze più disparate verso un miglioramento relazionale e di soddisfazione dell’utenza interna (art. 21 CCNL Ministeri), se si vuole garantire un servizio efficace al cittadino. Poco e niente si è fatto sino ad oggi, anzi, tali disagi sommate alle carenze organizzative dei dirigenti, hanno ingigantito soltanto il loro potere discrezionale."Il “modello” fondato sul merito da misurare e valutare rappresenta solo la classica idea ben"

"congegnata per la “distrazione di massa”, concordata con qualche OO.SS. compiacente. Prova ne è analizzando l’ascritta “relazione”, che inizia subito alla Ponzio Pilato: “A seguito della richiesta di alcune OO.SS. di un nuovo sistema di valutazione…”. Per togliere dubbi su quante OO.SS. (forse tre?) hanno fatto la richiesta, soprattutto nel rispetto di quelle norme di trasparenza e pubblicità che non possono più essere disattese, per volontà del governo attualmente in carica, è fondamentale che tutti i lavoratori sappiano chi devono ringraziare oltre all’Amministrazione se, dal 2017 saranno inseriti in un catalogo merceologico. Nel 2009 c’erano 2 (due) giudizi, poi sono divenuti 3 (tre) e ora ne propongono addirittura 4 (quattro): “eccellente”, “ottima”, “adeguata” e “non adeguata”. Nel frattempo il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno recentemente è stato derubato di"

"3.660.000 di euro sul FUA, e si ritiene che nessun Sindacato serio possa accettare e sostenere questo ACCANIMENTO del Prefetto Sgaraglia nei confronti di dipendenti pubblici che vengono"

"trattati con una evidente riserva mentale sulle loro capacità di comprendere i motivi di questi quattro giudizi. Ad assurde proposte di tale tracotanza, USB Interno controbatte con una semplice ipotesi:

 

"Quando si definisce una scala di valori e vengono stabiliti 2 parametri una soluzione di equità è pari a" "50% + 50%. Quando i parametri diventano 3, abbiamo 33% + 33% + 33%. Se poi vengono stabiliti 4 parametri si diminuiscono ancora i rapporti percentuali: 25 + 25 + 25 + 25." "A PIU’ PARAMETRI CORRISPONDONO DIFFERENZE PREMIALI INFERIORI, LEGATE AL CRESCENTE POTERE DISCREZIONALE DEL SINGOLO DIRIGENTE !!!!!"

"Siamo di fronte ad una Amministrazione che invece di dare un peso maggiore al merito dei singoli,"

"rafforza la propria discrezionalità con una soluzione matematica che evidenzia un’arroganza di potere. Non solo, al tavolo il Prefetto Sgaraglia sembrava più proteso sulle relazioni personali, anziché sulle corrette ed adeguate relazioni sindacali, costringendo la USB Interno più volte, nei modi più corrispondenti alle vere ragioni della riunione, a voler rammentare al Prefetto che le suddette relazioni, come prescritto nelle norme, devono essere basate non sulla (ripetuta!!) contrapposizione, bensì sulla collaborazione e reciproca responsabilizzazione di entrambe le parti. USB Interno, da tempo intende collaborare per il benessere organizzativo e la ripresa della motivazione del personale ormai stanco di simili ingiustizie; non è ancora chiaro con chi sta il Prefetto Sgaraglia!! Secondo la USB Interno, il Prefetto farebbe meglio a seguire le indicazioni del Ministro, che nella nota del 14 marzo 2014, ha differito l’operatività del Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale agli esiti della prossima contrattazione collettiva. Certamente l’amarezza e l’incredulità è tanta, ripensando a quanto riferito dal Sottosegretario On.le Bocci nel corso della riunione del 2 marzo 2016, dove sembrava essere presente anche il Prefetto Sgaraglia (sic!!), ovvero l’impegno a voler far cessare “l’indebolimento” che nel corso degli anni hanno subito i dipendenti dell’Amministrazione Civile dell’Interno. Un indebolimento accertato nelle cifre sempre più ridotte, e nell’aumento delle differenze delle conoscenze e delle competenze, senza mai aver avuto cura di individuare gli effettivi fabbisogni formativi più favorevoli al caso in questione. Su quest’ultimo punto una cosa è certa: con questo nuovo sistema di misurazione e valutazione, il Prefetto Sgaraglia sta esattamente nella direzione opposta riguardo a quella espressa dal Sottosegretario del Governo del Ministero dell’Interno."

"SE RITENETE GIUSTO PARLARE DI ACCANIMENTO, CONDIVIDETE CON USB"

"OPPURE FATECI SAPERE SE RITENETE NECESSARIO AGGIUNGERE “ALTRO” !!"

"Roma, 4 aprile 2016 Coordinamento Nazionale USB Interno"