Incontro al Ministero

chiusura delle Prefetture.

PER LA USB NON SI POSSONO CANCELLARE !!

Roma -

INCONTRO CON IL MINISTRO E CHIUSURA DELLE PREFETTURE

PER LA USB NON SI POSSONO CANCELLARE !!

Alle 15,30 del giorno 8 maggio 2014, si è tenuto un inusuale incontro con il Ministro Alfano e tutta l’Amministrazione per ricevere soltanto l’informazione, peraltro già leggibile sulle linee guida pubblicate sul sito Funzione Pubblica da Renzi e Madia per:

RIDURRE LE PREFETTURE A NON PIU’ DI 40!!

Unico scopo è quello del “risparmio” a danno del personale civile non dirigente e dei cittadini fruitori di servizi, che la Prefettura nel suo importante ruolo di raccordo tra lo Stato e il territorio: ordine e sicurezza, organizzazione delle elezioni, leggi di depenalizzazione, immigrazione, antiracket, protezione civile, ambiente, contrasto alle tossicodipendenze, antimafia e lotta alla criminalità organizzata ecc., riesce ad assicurare sul groviglio istituzionale locale.

Davvero, quindi, insolito l’incontro con Alfano rispetto al precedente (25/3/2014 – vedi comunicato sul sito usb interno), nel quale il Ministro aveva manifestato la sua ferma volontà in difesa delle Prefetture e della loro importanza sul territorio. In questo incontro, un po’ a sorpresa, il Ministro sembrava aver fretta di presentare a tutte le OO.SS. presenti, il nuovo progetto rispetto al precedente che puntava alla chiusura di sole 29 prefetture. Il Ministro ha riferito, inoltre, che entro fine maggio, le OO.SS. sono chiamate al confronto su un riassetto ancora più pesante rispetto alle scelte precedenti, per tentare di trovare soluzioni adeguate ad una decisione, comunque devastante, mirata alla chiusura di un numero di prefetture tra 29 e 67. Il 13 giugno, poi, durante la riunione già fissata dal Consiglio dei Ministri, la definitiva proposta potrebbe essere accolta, o modificata(!!?), in un disegno di legge delega connessa con quella dell’art. 36 della Legge 121/81, quest’ultima quanto mai cruciale nell’attuale progetto di riorganizzazione.

Un incontro dal sapore freddo e disinteressato allo sviluppo del Paese e dei dipendenti dell’amministrazione civile dell’interno, che mostra il senso di rinuncia al reale miglioramento della PA. Solo adeguati investimenti rinvenienti dal recupero di un reale taglio agli sprechi, possono restituire ai cittadini servizi sempre più elevati.

La USB Interno è dell’avviso che questa nuova operazione che si accinge a fare il Governo, sia funzionale solo ad un disegno di ridimensionamento della Pubblica Amministrazione fatta di numeri, con pesanti ripercussioni sia sui dipendenti che sui servizi che la PA eroga, già oggi, con difficoltà.

Allora, prima di ridurre le prefetture sarebbe meglio riflettere sull’abbandono dei territori e, soprattutto, sulla mole dei carichi di lavoro che ne deriverebbe alle sedi superstiti.

Tutto il personale è invitato a partecipare alla stesura della proposta che questo coordinamento USB Interno intende presentare.

Roma, 9 maggio 2014 USB P.I. Coordinamento Nazionale Ministero Interno